Accanto alla Chiesa sorge l’originale campanile di forma cilindrica, realizzato tra il 1824 e 1829, su progetto dell’arch. Luigi Cagnola.

Considerato la settima torre campanaria più elegante d’Italia con i suoi 54 metri, è la più alta torre in pietra.
Così come la facciata della parrocchiale anche la Torre del Cagnola è realizzata in “Ceppo Gentile di Brembate”.

Di forma cilindrica in stile neoclassico, è impreziosita da 16 statue di santi.

L’ampio tamburo è sormontato da tre piani realizzati con tre differenti stili: Dorico, Ionico e Corinzio. Al termine una balconata di Cariatidi sostiene la cupola.
All’interno, a sostegno all’intera struttura, una seconda torre in pietra, contiene una scala a chiocciola di ben 235 gradini,

L’opera in stile neoclassico, di cui Cagnola è considerato uno dei migliori interpreti, rappresenta la sintesi degli stili dell’architettura antica. Nei tre piani che sormontano l’ampio tamburo, troviamo, infatti, lo stile Dorico, poi Ionico, quindi Corinzio e infine la balconata delle Cariatidi che sostiene la cupola.

Al suo interno, una seconda torre in pietra, che contiene una scala a chiocciola di ben 235 gradini, fa da sostegno all’intera struttura. La torre si manifesta come un inno al numero 8 che rappresenta l’ottavo giorno, il giorno della resurrezione.
Otto sono infatti gli spicchi in cui in senso verticale è suddivisa la superficie della torre, otto le lesene e otto le statue per ciascun ordine, otto le campane (in origine, oggi sono 12), otto le statue delle cariatidi.